Profit, istituzioni e non profit: l’alleanza che porta sviluppo

Al centro Paolo VI fino a sabato 90 iscritti a confronto Carlo Fenaroli: «Soggetti che operano nello stesso territorio possono creare insieme valore sociale»

Mondo delle imprese e terzo settore che imparano a dialogare,
senza pregiudizi. In mezzo, le istituzioni a fare da collante, il tutto per lo sviluppo territorio. Questo si prefigge di fare la seconda edizione della summer school organizzata dal Consorzio Cascina Clarabella, insieme con la rivista «Animazione Sociale» e il Centro Studi Alessandro Zabbialini.

Negli spazi del centro Paolo VI, 90 iscritti provenienti da tutta Italia si confronteranno, fino a sabato, sul tema «Allearsi tra profit, istituzioni
e nonprofit. Modelli e processi di governance di reti territoriali».

«Nella prima edizione dell’anno scorso abbiamo condiviso l’importanza,
in un tempo di crisi, di stringere alleanze tra gli attori sociali,
economici e politici di un territorio, partendo da ciò che costituisce l’interesse comune: l’essere tutti soggetti radicati in uno stesso territorio
alla cui qualità ognuno concorre», spiega Carlo Fenaroli, vicepresidente del Consorzio Cascina Clarabella. Da qui nasce la necessità di un
secondo appuntamento «per capire insieme come governare questo processo. Vogliamo valutare nel concreto come sia possibile attivare dispositivi di governance, utili nella pratica quotidiana, a creare valore sociale sul territorio in cui viviamo. È necessario trovare un’alleanza fra chi lavora sul territorio come le imprese, il terzo settore e la pubblica amministrazione» aggiunge Fenaroli.

Il fitto calendario di incontri, composto da momenti di riflessione alternati a laboratori itineranti alla scoperta di best practices, vivrà il suo momento
culmine nell’evento aperto alla cittadinanza organizzato per oggi alle ore 18.30 nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. L’incontro dal titolo«Città, sostenibilità, felicità» farà sedere intorno ad un tavolo Albino Zabbialini, presidente del Centro Studi Alessandro Zabbialini, il sindaco Emilio Del
Bono, il rettore dell’Università di Brescia Maurizio Tira, Leonardo Becchetti della Scuola di Economia Civile, e Roberto Zini, in rappresentanza dell’Associazione Industriale Bresciana. Il sottotitolo chiarisce ancor meglio le intenzioni degli organizzatori: «Dialogo su un sogno di città che può diventare progetto di felicità». L’ingresso è libero e gratuito, e al termine dell’incontro un aperitivo offerto dal Consorzio Cascina Clarabella.•

Articolo Pubblicato da BRESCIAOGGI il 05/09/2019 di Silvana Salvadori