Emergenza Ucraina. Cascina Clarabella dà il via a un progetto di accoglienza diffusa

Cascina Clarabella si è attivata per accogliere persone provenienti dall’Ucraina. Attualmente stiamo ospitando 20 persone, di cui 15 minori.

Da martedì 7 marzo, sono ospiti 13 giovani ciclisti e cicliste, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, e 3 delle loro mamme.
Oltre a loro abbiamo dato accoglienza anche a una famiglia composta da mamma, due figlie e nonno, a un’altra mamma con una bimba piccola – tutt’ora ospitati in Clarabella – e altri 7 giovani atleti accompagnati da due adulti che si sono fermati per qualche giorno.

Anche nei prossimi mesi la cooperativa agricola sociale Clarabella metterà a disposizione di profughi ucraini parte delle camere e appartamenti del suo agriturismo b&b.

LA RICHIESTA DI AIUTO DALL’UCRAINA

I dirigenti del gruppo ciclistico sportivo G.S.C. di Villongo hanno raccolto la richiesta di aiuto arrivata dall’Ucraina dall’ex corridore professionista Ruslan Pidgornyy (che per alcuni anni ha abitato a Villongo), e si sono subito attivati per raggiungere sul confine polacco i giovani corridori e le mamme, con il supporto di un pulmino della cooperativa Clarabella.

Al termine di un tragitto lungo circa 4mila chilometri, Lorenzo Carrara, Alessandro Zoppi, Gianfranco Camotti e Oliviero Calissi del G.S.C. Villongo hanno accompagnato i profughi a Iseo e Cascina Clarabella ha dato loro la prima accoglienza: dal loro arrivo i ragazzi e le mamme sono ospitati nelle camere e negli appartamenti dell’agriturismo. Stanno bene e sono tranquilli, grazie anche all’affetto, alla vicinanza e alla solidarietà che si sta raccogliendo intorno a loro.

In questi giorni gli atleti dell’associazione ciclistica di Villongo, insieme alle comunità del Basso Sebino, sono al lavoro per trovare delle abitazioni che possano ospitare i ragazzi e le mamme per il tempo che sarà necessario alla loro permanenza nel nostro territorio.

Il progetto di accoglienza messo in campo va oltre l’ospitalità. Il gruppo ciclistico di Villongo inserirà i ragazzi nelle sue attività sportive e per questo sta cercando biciclette e abbigliamento sportivo da donare loro.

Inoltre il consorzio Cascina Clarabella ha già contattato l’istituto Madonna della Neve di Adro: in accordo con il direttore, Padre Gino Toppan, i ragazzi potranno essere accolti a scuola già da lunedì 21 marzo con dei progetti di alfabetizzazione a loro dedicati e l’inserimento nelle classi adeguate alla loro età.

Nelle prossime settimane, insieme alla società sportiva, si penserà anche a individuare opportunità di lavoro per le mamme.

L’obiettivo è offrire un aiuto concreto ed immediato e trovare per loro una integrazione diffusa nel territorio, come Cascina Clarabella fa già per i profughi di guerra con i suoi progetti SAI.

Questa iniziativa di accoglienza è, con ogni probabilità, solo la prima di una serie di iniziative che Cascina Clarabella, con la collaborazione delle associazioni sportive locali, potrà mettere in campo per aiutare giovani atleti ucraini in fuga dalla guerra.

Il progetto si chiama “Insieme per dare un aiuto agli ucraini. Lo sport come linguaggio di accoglienza” a sottolineare il ruolo importante dello sport nel favorire l’integrazione e la pace.

FENAROLI (presidente Consorzio Cascina Clarabella):
“VOGLIAMO ATTIVARE UNA RETE DI AIUTI PER GARANTIRE A QUESTI RAGAZZI NON SOLO UN POSTO LETTO E DEI PASTI CALDI, MA ANCHE ISTRUZIONE”

“L’accoglienza è al centro di tutto il progetto Cascina Clarabella, è la nostra vocazione. Per questo abbiamo accolto subito la richiesta di aiuto dell’associazione ciclistica di Villongo” afferma il presidente del consorzio, Carlo Fenaroli. “Ci siamo mossi con le istituzioni locali e con la Questura per capire cosa fare e come muoverci, come poter garantire a questi ragazzi non solo un posto letto e dei pasti caldi, ma anche istruzione. Sono aspetti delicati perché si tratta di minori, la maggior parte non accompagnati”.

Prosegue Fenaroli: “Nelson Mandela diceva che lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire le persone come poche altre cose al mondo. Diceva che lo sport può creare speranza, dove una volta c’era solo disperazione. Ne siamo convinti anche noi. Partiamo da qui, dall’accogliere gruppi di giovani sportivi ucraini. È un tassello tra le iniziative di solidarietà che stanno nascendo per il popolo ucraino. Siamo fiduciosi che le associazioni sportive del nostro territorio, che già fanno un lavoro preziosissimo per i nostri ragazzi, accoglieranno questi giovani con lo stesso affetto e dedizione”.

ANDREA ROSSI (presidente Cooperativa sociale agricola Clarabella):
“CI ASPETTIAMO CHE ENTI, AZIENDE E CITTADINI RISPONDANO A QUESTA RICHIESTA DI SOSTEGNO COME HANNO SEMPRE DIMOSTRATO DI  SAPER FARE”

“Non li abbiamo cercati. Loro hanno trovato noi, le nostre cooperative, il nostro agriturismo.

Quello che abbiamo fatto è stato semplicemente dire “sì” ad una richiesta di aiuto, senza pensarci molto, senza sapere esattamente cosa fare, senza sapere quali possano essere gli sviluppi futuri, senza valutare quante risorse possano servire per la loro accoglienza – dice Andrea Rossi, presidente della cooperativa sociale agricola Clarabella – Ci diciamo spesso che Clarabella è di tutti, che Clarabella mette al centro la persona, che in Clarabella ci prendiamo cura delle persone fragili: ci siamo resi conto che questa nostra ‘vocazione’ alla cura dell’umano poteva e doveva essere ancora più ampia e generosa. Siamo certi che in qualche modo riusciremo ad aiutare questi ragazzi e le loro mamme. Sappiamo che abbiamo tanti amici e che ci sono tante persone che hanno desiderio di dare una mano alla popolazione ucraina travolta da una guerra che sconvolge tutti. Ci aspettiamo che enti, aziende e cittadini del territorio rispondano a questa richiesta di sostegno, come hanno sempre dimostrato di saper fare”.

COME SOSTENERE IL PROGETTO

GIOVEDÌ 17 MARZO UNA CENA SOLIDALE AL CENTOTTANTA

Per raccogliere aiuti in favore dei ragazzi e delle mamme ucraini ospitati in Clarabella, giovedì 17 marzo alle ore 19.30 verrà organizzata una cena di solidarietà all’agriristoro Centottanta Cantina&Cucina di Corte Franca.
La serata è rivolta alle aziende del territorio e a chi vorrà partecipare e dare un aiuto importante. Ospite speciale e testimonial sarà la campionessa del mondo di ciclismo su strada Elisa Balsamo.
Partecipazione con donazione a partire da 150 euro, su prenotazione a clarabella@cascinaclarabella.it o allo 030.9821041.

PROGRAMMA E MENU DELLA SERATA


IL CONTO CORRENTE DEDICATO

Chi desidera dare il proprio contributo e sostenere questo progetto di accoglienza può farlo anche con una donazione sul conto corrente IT 32 K 08735 55060 020000203067 alla BTL agenzia di Provaglio d’Iseo oppure sul conto Paypal indicato nel seguente QR code.

 

Per maggiori informazioni, mail clarabella@cascinaclarabella.it.

Categorie: Eventi, No profit