• 1978 – 13 maggio

    «Non è importante tanto il fatto che in futuro ci siano o meno manicomi e cliniche chiuse, è importante che noi adesso abbiamo provato che si può fare diversamente, ora sappiamo che c'è un altro modo di affrontare la questione; anche senza la costrizione.»
    (Franco Basaglia)

    La legge 180 riforma totalmente ed in modo rivoluzionario l’approccio al tema della salute mentale: impone la chiusura dei manicomi, regolamenta i trattamenti sanitari obbligatori ed istituisce i servizi di igiene mentale pubblici.
    Ma soprattutto cambia l’approccio di chi lavora ogni giorno a stretto contatto con i malati.

  • 1988

    All’interno del Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) dell’Azienda Ospedaliera “Mellino Mellini’ di Chiari (Bs) lo stile di lavoro – orientato verso la riabilitazione e il reinserimento sociale dei pazienti – porta alcuni operatori della psichiatria a confrontarsi sulle difficoltà di andare oltre nel processo di cura.
    Acquisisce sempre maggior importanza il concetto di inserimento lavorativo, quindi si pensa di costituire una realtà che accolga gli utenti del Servizio psichiatrico e che esprima nel suo operare le nuove idee riabilitative.
    I modelli sui quali ci si basa sono la CLU (Cooperativa Lavoratori Uniti) costituita nel 1972 a Trieste, e la Clinica “La Borde” di Cour-Cheverny (Francia) fondata nel 1953 da Jean Oury e nel quale si è sviluppata la c.d. “psichiatria istituzionale”.

  • 1990 – 28 maggio

    Il territorio è suddiviso in Unità Socio Sanitarie Locali e l’Unità Operativa di Psichiatria comprende le aree delle U.S.S.L. di Iseo, Palazzolo sull’Oglio e Rovato.
    L’acronimo delle tre U.S.S.L. darà il nome alla prima Cooperativa sociale: IS.PA.RO.
    Questa forma societaria, nata con l’intento di estendere la mutualità a tutta la società, non è ancora regolata dalla legge italiana ed i soci fondatori se ne assumono ogni rischio.

  • 1991 – 08 novembre

    Con la legge n. 381 vengono finalmente riconosciute e disciplinate le cooperative sociali, che sono già di fatto operative dagli anni ’70.
    Viene esplicitata la loro missione che è quella di “perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”
    Le cooperative sociali vengono inoltre distinte in tipo A (gestione di servizi socio-sanitari ed educativi) e tipo B (inserimento lavorativo di persone svantaggiate).

  • 1995 – 10 gennaio

    Di fronte all’emergenza tossicodipendenza, un gruppo di amici decide di dare vita alla cooperativa sociale AIRONE per creare un’opportunità di reinserimento lavorativo qualificato, il più possibile inserito nel panorama del mercato lavorativo. Per questo motivo si decide di avviare un’attività di stampaggio di materie plastiche, settore molto sviluppato sul territorio.
    Nel 2010, la compagine storica entrerà in contatto con il Gruppo Cascina Clarabella per avviare un processo di crescita e miglioramento.

  • 1997 – 30 luglio

    La Cooperativa sociale di tipo A Diogene nasce come spin-off di una cooperativa di tipo B di Iseo per gestire servizi di natura socio-assistenziale.
    Rimasta per un lungo periodo inattiva, nel marzo del 2001 viene coinvolta nel progetto Cascina Clarabella che prevede la creazione di un centro per la cura ed il recupero di persone con disagio psichico integrato con attività di inserimento lavorativo.

  • 2002 – 29 marzo

    Nasce CLARABELLA, una Cooperativa sociale agricola di tipo B che ha il fine di sviluppare attività in campo agricolo, visto che le altre Cooperative già esistenti operano in quel territorio della Provincia di Brescia conosciuto come Franciacorta.

  • 2004

    Le Cooperative, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera “Mellino Mellini”, sviluppano il Progetto Equal Assist, finanziato dalla Comunità Europea, che ha quale scopo la realizzazione di un centro semi-residenziale presso la località Cà de Pole a Iseo in collaborazione con i Comuni di Iseo e Corte Franca.
    Il risultato di tale progetto è la creazione di “Cascina Clarabella”.

  • 2007 – 14 luglio

    Nasce l'Associazione CLUB CLARABEL quale spazio di accoglienza e risocializzazione, dove si esercita il sapere psichiatrico senza il potere psichiatrico.

  • 2009 – 14 maggio

    Le Cooperative storiche decidono di costituire un Consorzio con lo scopo di creare un organismo rappresentativo di tutte le realtà, che funga da catalizzatore delle esperienze e da incubatore di nuove idee.

  • 2016 - 22 dicembre

    Nasce la cooperativa sociale DISPARI dalla fusione di tre storiche cooperative sociali di inserimento lavorativo: Airone, Selene e Isparo.

  • 2017 - 31 dicembre

    La cooperativa Aesse viene fusa per incorporazione nella Cooperativa DISPARI