INVESTIMENTI. Illustrati i contenuti dei bandi che in un paio di anni porteranno sul territorio ingenti risorse

Carico di milioni per il turismo Un patto tra Comuni e privati. Comunità montana del Sebino e sei aziende capofila di due progetti Le opere di maggior rilievo a Marone, Montisola e Fraine di Pisogne

Due progetti, entrambi co-finanziati dal Pirellone, metteranno a frutto a beneficio del comparto turistico alcune potenzialità ancora inespresse del Sebino e dell’hinterland franciacortino ad esso più vicino. Il primo progetto, «Tra acqua e terra», ha per capofila un’azienda privata, la cooperativa Clarabella, e prevede un investimento complessivo di 3.321.193 euro, dei quali 2.025.093 a carico della Regione. IL SECONDO progetto, «Vallinrete: dal lago alla montagna», ha per capofila la Comunità montana del Sebino bresciano e intende realizzare opere per 2.321.878 euro, dei quali 1.137.622 coperti da contributo regionale. In totale 5,5 milioni di investimenti.«Una bella boccata d’ossigeno per la valorizzazione del territorio – ha sottolineato Paola Pezzotti, nella duplice veste di sindaco di Sulzano e di presidente della Comunità montana che ha sede a Sale Marasino -. Risorse che serviranno per gettare un ponte tra lago e montagna, tra buona cucina ed escursionismo». Il progetto «Tra acqua e terra» ha partecipato al bando regionale «Progetti integrati d’area». Ne fanno parte 6 aziende private, i 9 paesi aderenti alla Comunità montana e i Comuni di Provaglio d’Iseo e Cortefranca. Un partenariato privato-pubblico, dunque. «Un progetto che non solo intende far scoprire i sapori tipici del territorio del Sebino bresciano e della Franciacorta, ma vuole pure attivare percorsi di inclusione lavorativa a vantaggio delle persone fragili», ha sottolineato Claudio Vavassori, presidente della cooperativa sociale Clarabella. Più in dettaglio, saranno tracciati ed evidenziati gli itinerari del gusto proposti di alcune aziende agrituristiche, si migliorerà la fruibilità di varie strade di montagna, si recupererà il Sentiero delle macine a Gratacasolo, un nuovo sistema di approvvigionamento idrico in località Croce di Marone. La Comunità montana, dal canto suo, potenzierà la segnaletica, attrezzerà aree di sosta e creerà un sito web dedicato alla sentieristica. Gli interventi si concretizzeranno nel biennio 2019-2020. ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2019, invece, dovranno essere terminati i lavori del progetto «Vallinrete: dal lago alla montagna», che ha partecipato al bando regionale «Valli prealpine». Tutti pubblici gli enti sottoscrittori: i 9 municipi aderenti alla Comunità montana, la Comunità montana stessa e i Comuni di Brione e Polaveno. Fra gli obiettivi, la promozione delle risorse culturali, l’incremento delle presenze turistiche, il potenziamento degli impianti sportivi. Le opere di maggior rilievo? La realizzazione della «Strada dell’olio», a Marone (84mila euro). La riqualificazione degli spogliatoi del campo sportivo, a Menzino di Montisola (307.500). Il recupero del Centro educazione ambientale a Fraine di Pisogne (100mila). © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Categorie: Progetti e sviluppo