Richiedenti asilo: si possono accogliere ventitré persone

Articolo pubblicato da Giornale di Brescia il 27/02/2017
Scritto da V. Massussi

Iseo – il numero da assegnare alla localita’ sebina in base alle quote

Prima CAS, centri di accoglienza diffusa, gestiti da parrocchie e cooperative oggi SPRAR, sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati per integrare i nuovi migranti.
Iseo e Passirano hanno attivato il bando SPRAR, in seguito all’esempio del Comune di Collebeato, così che sono pronti ad accogliere sul proprio territorio chi verrà diretto nei centri della Franciacorta.
Ad occuparsi della microaccoglienza del territorio sebino sarà Cascina Clarabella dove sono già ospitate sette persone, in virtù del riconoscimento quale CAS.
Il Comune di Iseo, avendo circa novemila residenti, potrà accogliere ventitré richiedenti asilo in base al numero stabilito dal Ministero che prevede 2,5 migranti per mille abitanti.
Intanto, i sette giovani oggi ospiti di Cascina Clarabella frequentano i corsi di lingua italiana del CPA, hanno attivato tirocini lavorativi e, grazie al supporto della Cooperativa, stanno acquisendo un’autonomia che altrimenti non sarebbe possibile.

 

 

 

 

 

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Categorie: Notizie, accoglienza